Studiò a Bologna presso Giovan Gioseffo Dal Sole, militò per tutto l'arco della sua lunga attività dalla parte dei classicisti e fu apprezzato maestro di accademia. Anche dal punto di vista tecnico fu fedele seguace di Dal Sole, come dimostrano i numerosi bozzetti su carta realizzati per lo più a monocromo. Pittore ufficiale della corte e conservatore della Galleria Estense, non ebbe molta fortuna con l'Accademia del nudo aperta nel suo studio, ma nel 1763 fu designato Principe dell'Accademia pubblica di pittura con sede nel Palazzo Comunale (già nel 1729 era stato ammesso alla celebre Accademia Clementina di Bologna). La sua produzione, caratterizzata da una correttezza classicistica di stampo accademico e improntata al gusto conservatore della corte, è quantitativamente rilevante ed impressionante è il numero dei suoi disegni, molti dei quali conservati nella Biblioteca Poletti.
Tra le opere principali figurano l'ovale con la 'Presentazione al tempio' della cappella del Collegio San Carlo, la 'Madonna del rosario e santa Rosa' della chiesa delle Domenicane, il cui bozzetto è presso il Museo Civico, le due pale della chiesa di San Giovanni, 'SantAntonio con il Bambino' della chiesa di San Francesco a Carpi. I suoi dipinti raggiunsero numerose città italiane, tra le quali Roma, Bologna, Venezia, Genova, Trento e furono richiesti anche da Vienna.