Severoli Antonio Gabriele [Collegiale]
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Faenza, 1757 - Roma, 1824

Dopo una prima formazione presso i Gesuiti a Ravenna, continuò gli studi a Modena al Collegio San Carlo, poi passò all'Accademia Ecclesiastica di Roma. Divenne prima Vicario generale della Diocesi faentina, poi Vescovo di Fano a soli trent'anni. Nel 1802 il papa Pio VII lo nominò suo Nunzio a Vienna, ove si adoperò per sostenere i diritti della Santa Sede. Nel 1814, promosso cardinale, si impegnò con zelo a favore dei cattolici della Slesia prussiana e della Polonia russa. Essendogli stata assegnata durante la nunziatura la sede episcopale di Viterbo e Toscanella fondò un grande Ospizio per i fanciulli abbandonati a Viterbo, un Seminario a Toscanella e un Convitto a Civitavecchia, luoghi ove si spese generosamente soprattutto durante la peste del 1817. Nel conclave del 1823 ebbe la maggioranza dei voti, ma l'Austria pose il veto alla sua nomina a pontefice. Dietro sua proposta venne allora eletto il Cardinale Della Genga (Leone XII), il quale nominò il Severoli Prodatario Apostolico e Membro della Congregazione Consultiva. Fu sepolto a Roma nella Chiesa di S. Maria sopra Minerva.