Si dedicò alla pittura religiosa, alla decorazione di interni, all'ornato teatrale, alla ritrattistica e all'insegnamento artistico presso l'Accademia Atestina e il Collegio San Carlo di Modena. Autore di tre ritratti dinastici voluti da Francesco IV d'Este per il Palazzo Ducale, attivo in numerose chiese modenesi (S. Barnaba, Carmine, Terziarie di S. Domenico, S. Pietro), di Formigine, Carpi, Pievepelago, Portile, Castelvetro e Fiorano. Eseguì il sipario di comodo, le decorazioni dell'atrio, dei davanzali dei palchi di secondo ordine, del soffitto della sala del teatro comunale e decorò varie case patrizie cittadine. Lavorò anche all'estero in varie chiese tra le quali quella di S.Antonio a Buenos Aires.