Angelelli Massimiliano [Collegiale]
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Bologna, 1775-1853

Seguì gli studi secondari presso il Collegio dei nobili di Modena, durante il rettorato di don Corti. Nel 1793 si iscrisse a giurisprudenza a Roma, ma abbandonò gli studi legali per dedicarsi alle lettere latine italiane e greche, anche grazie all'influenza dell'ellenista Lamberti. Fu rigido sostenitore del classicismo e del purismo, si dedicò alla traduzione dal greco di Plutarco, Sofocle, Basilio, Demostene, Senofonte. Nel 1832 fu incaricato di sostituire all'Università Mezzofanti per la cattedra di lingua greca e nel 1838 divenne titolare di quella cattedra. Dal 1837 al 1847 ebbe anche la cattedra di storia antica e moderna. Appartenne all'Accademia delle Scienze dell'istituto di Bologna e a varie altre accademie e società culturali. Era anche un musicofilo, quarto violino in un quartetto costituito a Bologna da Hiller, e fornì a Rossini alcune partiture tedesche. Parecchie memorie lette da lui furono pubblicate in anni diversi, di solito a proposito di questioni filologiche e di antiquaria. Fu più volte consigliere del comune ed ebbe altri incarichi cittadini. Nel 1848, durante il periodo costituzionale, ebbe da Pio IX la nomina di membro dell'Alto Consiglio Pontificio, ma non svolse attività politica.