Sassarini Bartolomeo [Rettore]
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Modena, 1682-1760

Tenne la Cattedra di Teologia Morale dal 1721 fino all'inizio del suo lunghissimo rettorato, quasi 35 anni. Il duca Rinaldo lo impose quasi nel ruolo di rettore, ed effettivamente durante gli anni di direzione del Sassarini il Collegio godette di grande fama anche all'estero. Anche durante la guerra Sassarini garantì la possibilità di vacanze ai collegiali, per i quali ottenne un salvacondotto dal Re di Sardegna che ne permise il trasporto dalla residenza estiva di Bomporto a Panzano, presso il conte Cesare Malvasia, anche lui antico convittore. Promosse il Collegio nelle città italiane, e ne allargò la sede attraverso l'acquisto di casa Bellencini, casa Tomasi e l'Osteria del Montone. Oltre ad essere stato professore all'Università, vi fondò una cattedra di teologia dogmatica, ottenendo da Roma la facoltà di conferire lauree in tale materia. Possedeva un'oratoria particolarmente persuasiva. Lasciò un saggio della sua arte oratoria nei Discorsi sacri recitati in S. Carlo che fece stampare a Modena nel 1721. Lasciò alla Congregazione tutto ciò che possedeva.