Varano Alfonso [Collegiale]
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Ferrara, 1705-1788

Appartenente alla stirpe dei duchi di Camerino venne affidato al Collegio San Carlo di Modena all'età di 10 anni, vi rimase per nove anni e si distinse soprattutto nella poesia. Rientrato a Ferrara proseguì gli studi, rivolgendosi agli autori classici. Compose quattro Egloghe ad imitazione di Teocrito e Virgilio, che gli procurarono una certa fama nel mondo letterario. Seguì la pubblicazione delle Rime Giovanili, sonetti, pastorali, canzoni petrarchesche ed altri componimenti a soggetto sacro e profano. Volle poi cimentarsi nella tragedia componendo il Demetrio, il Giovanni di Giscala e l'Agnese martire del Giappone. Fu questo il campo in cui riscosse più successo e gli venne riconosciuto il merito di avere risollevato la poesia tragica italiana. Ma se ci è giunta fama di Varano, è soprattutto grazie alle sue Visioni che il Monti considerò uno dei più preziosi monumenti della nostra gloria poetica e che meritarono al poeta la fama di incomparabile imitatore di Dante.