Caravaggesco fiammingo, ma ai confini dell'area francese, formatosi ad Anversa fu a Roma, probabilmente nella bottega di Bartolomeo Manfredi tra il 1615 e il 1625 sotto la protezione del marchese Giustiniani. Si stabilì poi definitivamente a Venezia. Fratellastro di Michele Desubleo, fiammingo naturalizzato emiliano, resta figura chiave dei rapporti tra Modena e Venezia. Attivo anche a Modena a partire dal 1630 per Francesco I d'Este in qualità di pittore ed esperto d'arte, ebbe fama di grande autore di ritratti, genere cui si dedicò con intesità specialmente nell'ultima parte della vita.