Ingegnere, docente universitario, architetto al servizio del governo arciducale e della città, studioso di tecniche di costruzione, protagonista della vita culturale del ducato estense, autore delle principali architetture della Restaurazione tra cui si ricordano a Modena la Fabbrica del Caffè (sede della Provincia e della Prefettura), il cimitero monumentale di San Cataldo in collaborazione con Francesco Vandelli, la chiesa parrocchiale di Cognento, la cappella interna del Collegio San Carlo e le mostre delle vetrine dei negozi sotto il portico del medesimo, oltre alle numerose committenze private.
Fu attivo anche nel territorio del ducato: a Reggio Emilia (nuovo Teatro Municipale), a Mirandola, Medolla, Fiorano, Saliceta sul Panaro, Carpi e Pievepelago.