Mobili [Arredi e paramenti]
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sec.XVII-XIX - Modena, Collegio San Carlo (Palazzo)

Nel corso della seconda metà del Seicento e nel Settecento parecchi marangoni modenesi, unitamente a doratori e intagliatori, furono all'opera per realizzare suppellettili per la Chiesa e il Collegio. Oltre ai banchi, confessionali, pulpiti e mobili da sagrestia ancora esistenti furono realizzati altri mobili tra i quali i sobri arredi delle camere dei convittori , di cui sono rimasti esempi tardo settecenteschi e ottocenteschi di comò-scrivania. Nel corso dell'Ottocento furono fatti altri acquisti- tra cui i canapè di noce intagliati attualmente nella Sala dei Cardinali- e vennero fabbricati nella falegnameria del Collegio vari mobili di uso quotidiano. Si conservano ancora un certo numero di tavolini, sedie, banchi , scrivanie e consolles destinati alle stanze di rappresentanza, dei rettori e dei docenti.Gli arredi della villeggiatura di Bomporto furono quasi completamente distrutti a fine Settecento dalle truppe francesi mentre pochissimi mobili della villeggiatura di Braida si salvarono dal saccheggio effettuato durante la seconda guerra mondiale.