Collocati in ambienti non aperti al pubblico, si trovano diversi dipinti raffiguranti prelati e collegiali risalenti al sei, sette e ottocento. Oltre all'ispiratore della Congregazione, il beato Ippolito Galantini, ed al Cardinale Calcagnini, si notano diversi Principi di Accademie di Lettere, d'Arti e di Scienze, per esempio il modenese Salimbeni. I Principi sono effigiati con oggetti riferibili alla disciplina in cui hanno primeggiato e con il distintivo del Collegio che i premiati sfoggiavano con orgoglio. Le spese per i ritratti erano sostenute dalle famiglie degli allievi ed attestavano la buona educazione artistica, letteraria e scientifica ricevuta.