Architetto, decoratore, scenografo, insegnò sia all'Accademia Atestina che al Collegio San Carlo. Collaborò con il suo maestro
Giuseppe Maria Soli alla costruzione del ponte di Sant'Ambrogio sul Panaro e alla ristrutturazione di case private, poi lo sostituì, insieme al figlio Gusmano, nella direzione del cantiere del Palazzo Ducale di Modena. Il suo nome è legato a vari progetti per edifici pubblici e privati a Modena e in provincia tra cui la residenza estiva del Collegio San Carlo a Braida di Sassuolo, le cliniche dell'Ospedale Civile e le nuove serre dell'Orto Botanico di Modena. Come scenografo ideò macchine e dipinse scene, insieme a Geminiano Vincenzi e Pietro Minghelli, per varie rappresentazioni svoltesi nei teatri cittadini.