Dauphin Olivier [Artista]
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Troyes, 1634 ca - Sassuolo, 1683

L'attenzione di recente portata alla grande decorazione estense ha permesso una migliore conoscenza delle personalità in essa implicate, compresa quella di Olivier Dauphin, nipote e a lungo collaboratore di Jean Boulanger nelle imprese da lui dirette. Già impegnato, giovanissimo, nella Galleria di Bacco a Sassuolo (1651), prende parte alla decorazione di altri ambienti del palazzo e collabora poi agli affreschi della Villa delle Pentetorri.
Il pittoricismo allentato e snervato che costituisce la sua cifra pittorica, peraltro fedelmente appoggiata ai modi dello zio, si esprime nei due quadri riportati con cui prende parte alla decorazione del soffitto della rinnovata chiesa di Sant'Agostino.
La sua attività è scandita anche in seguito da grandi imprese decorative che lo vedono collaborare con altri allievi del Boulanger: nel Palazzo Arcivescovile di Reggio Emilia, nell'antica Spezieria Zei di Sassuolo, nelle cupole modenesi di San Vincenzo (1670), e di Santa Teresa delle Carmelitane, e ancora nel Santuario di Fiorano.
Parallelamente egli svolge un'attività di incisore, traendo stampe dai Carracci e dai dipinti dello zio. Numerose poi sono le pale d'altare da lui condotte nell'arco della sua carriera, in gran parte disperse dopo le soppressioni ducali e napoleoniche. Tra le superstiti si possono ricordare quelle di Casalgrande, del Santuario di Fiorano (1674) e della chiesa del Paradisino a Modena (1675).

Vedi anche:
Separatore Pittura [Dipinti]
Separatore La Madonna col Bambino tra le nubi adorata da Sant'Antonio [Dipinti]