San Filippo Neri predica alla folla in presenza di San Carlo [Dipinti]
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Giovanni Peruzzini
Olio su tela - cm.280x223
sec.XVII/2 - Modena, San Carlo (Chiesa)

Un episodio che esula dalla cultura modenese in senso stretto è costituito dalla pala conservata fino al 1764 sull'altare di San Filippo Neri e ora collocata in sagrestia. Si tratta di un dipinto di qualità rimarchevole, il cui soggetto presenta caratteri di ricercata iconografia: ancora alla fine del '700 si ricordava come nel sacerdote che fa l'elemosina in primo piano si volesse alludere a Ippolito Galantini. Quanto al suo autore esso è indicato alternativamente nelle fonti come l'anconetano Giovanni Peruzzini o il suo allievo Giuseppe Romani. Tra i due nomi è il primo a mostrarsi più convincente e non solo perché è pronunciato dalla fonte più antica e autorevole, Mauro Lazarelli (1714), ma anche sulla base di precisi riscontri stilistici. Potrebbe risultare non immediato il collegamento tra le opere sicure di Giovanni Peruzzini e questa tela, certo in qualche modo eccezionale nel suo percorso. Al di là della resa più accademizzante può essere accostata al quadro raffigurante San Francesco Borgia, tuttora nella chiesa di San Bartolomeo, che, insieme al dipinto di San Carlo, potrebbe appartenere all'ultima fase dell'attività modenese dell'artista anconetano.