Le pareti [Dipinti]

La decorazione parietale della nuova cappella venne affidata ad Adeodato Malatesta che propose il tema dei putti classici trasformandoli in angioletti in veste di guardiani degli emblemi mariani e dei simboli della passione di Cristo.
Sulla parete a destra dell'altare in quattro riquadri a tempera su muro, che risentono di un purismo eclettico fedele ai modelli del Seicento classico ed emiliano, sono effigiati due angioletti ora con i simboli della Passione, ora con lo scapolare della Madonna del Carmelo, ora in atto di respingere il serpente, infine mentre seminano in un vaso i grani del rosario.
Sulla parete a sinistra dell'altare il Malatesta terminò in periodo successivo il ciclo dipingendo ad olio su tela la Fonte Mariana sulla cui pietra è scritto "Fons divinae gratiae", indi la Porta del cielo salutata da due angioletti; ancora il Nome di Maria adorato, infine la Stella Mattutina onorata da un gettito di rose. La mobilità, la trasparenza e la varietà di riflessi che il pittore sapeva di poter ottenere con la pittura ad olio lo indussero ad abbandonare la tecnica della tempera a muro, nonostante le difficoltà di un supporto murario che dovette in alcuni punti essere livellato.

Vedi anche:
Separatore La volta della Cappella [Dipinti]