Nel 1806 aveva vestito l'abito ecclesiastico e nel 1814 si era laureato presso l'Università di Modena in teologia. Circa venti anni dopo ebbe la Cattedra di Teologia morale in quella stessa Università ove insegnò per 27 anni e scrisse varie opere tra cui un trattato di Etica Cristiana. Nominato Canonico della Cattedrale, Esaminatore Prosinodale e Censore Ecclesiastico, iniziò a dirigere il Collegio S. Carlo nel 1847, dopo la morte del predecessore Giovanni Biondi. Il suo rettorato durò solo undici mesi poiché scoppiò la Rivoluzione del 1848 ed il governo provvisorio, in relazione alla comprensione dimostrata rispetto alle aspirazioni nazionali, lo propose al Papa come vescovo di Modena, carica che assunse ericoprì fino al 1851.